Il Quarzo
Quando si parla di quarzi si fa riferimento ad un vastissimo gruppo di minerali, tra i più diffusi sull'intero pianeta e accomunati dalla medesima composizione chimica.
L'etimologia del termine quarzo è ad oggi ancora incerta, ma è accettabile ritenere possa derivare dallo slavo tvurdu, col significato di ‘duro'; altre fonti ritengono tuttavia più plausibile che risalga all'alto tedesco, lingua in cui quarz stava ad indicare genericamente rocce di bassa qualità poco apprezzate.
Il quarzo è rinvenibile in eccezionale abbondanza sulla crosta terrestre e, per questa ragione, si presenta in innumerevoli varietà di forme e colori differenti.
La formazione delle pietre di quarzo avviene a partire da rocce magmatiche di tipo sialico, ovvero, contenenti una quantità predominante di silicio o alluminio, di cui la più nota risulta essere il granito.
Trattandosi di uno dei minerali più abbondanti sul pianeta, le pietre di quarzo sono state rinvenute in tutto il mondo. Tra i giacimenti più degni di nota figurano però soprattutto quelli presenti in Sudamerica, in particolare Brasile e Uruguay; anche Canada, India e Madagascar rappresentano esportatori importanti di pietre di quarzo.
Come già accennato, l'ingente quantità di quarzo presente sulla crosta terrestre è direttamente proporzionale alle innumerevoli varietà e forme in cui può essere ammirato.
Ci accingiamo ad elencarvene alcune tra le più note:
- Calcedonio: quarzo presente in natura sotto svariate tipologie di colorazione differenti, a cui seguono altrettante denominazioni distintive. Il quarzo calcedonio è comunemente utilizzato nella fabbricazione di gioielli, in particolare nella realizzazione di cammei, o altri oggetti di tipo ornamentale.
- Agata: quarzo traslucido e striato, appartenente alla famiglia del calcedonio. La colorazione, che varia dalle tonalità fredde del blu a quelle più calde dell'arancione, dipende dalla presenza di elementi chimici come il ferro o il manganese.
- Onice: quarzo dall'aspetto opaco e uniforme, si presenta anch'esso come una delle varietà del calcedonio. Si suddivide in onice silicea, di colore nero accompagnato da strisce bianche, e onice calcarea, altrimenti detta onice alabastrite, dalle tonalità scure o, in alcuni casi, tendente al verde.
- Avventurina: quarzo traslucido caratterizzato dalla presenza di inclusioni a lamella responsabili del fenomeno dell'avventurinamento, grazie al quale questo particolare quarzo ottiene un suggestivo effetto brillantato.
-
quarzo latino: altrimenti denominato cristallo di rocca, si tratta di una tipologia di quarzo incolore e trasparente, dall'aspetto rassomigliante quello del vetro.
- quarzo FUMè: varietà di quarzo contraddistinta dalla presenza di inclusioni in alluminio o rutilo. In alcuni casi può manifestare il fenomeno del pleocroismo, eliminabile in maniera permanente qualora si sottoponga la pietra a temperature elevate.