L'arte del taglio delle pietre preziose
L’arte del taglio delle pietre preziose ha origini antichissime e si ritiene possa risalire addirittura a qualche migliaio di anni fa.
Si tratta del processo attraverso il quale una pietra grezza viene lavorata al fine di conferirle una forma ben determinata che possa esaltarne le principali caratteristiche estetiche.
Il taglio della pietra preziosa è di fondamentale importanza nella valutazione qualitativa della stessa: attraverso il taglio della pietra preziosa è infatti possibile metterne in risalto le proprietà intrinseche, quali ad esempio colore e lucentezza, e mimetizzare piccole imperfezioni che possono essere presenti nella stessa, allo scopo di renderle meno evidenti. Per questa ragione, è importante che il taglio della pietra preziosa venga eseguito da mani esperte che siano in grado di valorizzarne i molteplici aspetti: un taglio della pietra preziosa mal realizzato rischierebbe di compromettere il risultato finale e, di conseguenza, la gradevolezza estetica della gemma.
E’ bene tenere in considerazione come ogni diversa pietra preziosa presenti caratteristiche talvolta profondamente differenti e pertanto richieda uno studio attento della forma e dello stile che vi si desiderano imprimere. Il taglio della pietra preziosa deve inoltre tener conto della destinazione commerciale della gemma che intende lavorare, un aspetto che comprende soprattutto la valutazione del peso e delle dimensioni da conservare per non intaccarne la caratura.
Mantenere un equilibrio tra questi diversi aspetti durante l’esecuzione del taglio della pietra preziosa può risultare un’impresa piuttosto ardua ed è perciò indispensabile una conoscenza ben approfondita delle gemma che si intende lavorare.
In linea generale, è possibile affermare che un buon taglio della pietra preziosa è stato realizzato quando vengono rispettati alcuni criteri ben definiti, tra cui ricordiamo: l’uniformità della colorazione; rispetto delle simmetrie e delle proporzioni; buona distribuzione delle inclusioni; esaltazione della brillantezza naturale; assenza di graffi dovuti alla politura.
Si tratta in ogni caso di osservazioni piuttosto generiche che non tengono conto delle particolarità di ciascuna pietra. Chiunque voglia approcciarsi all'arte del taglio delle pietre preziose deve infatti considerare innumerevoli variabili, quali, ad esempio, tipologie di inclusioni della specie trattata e brillantezza naturale della stessa.
I tagli delle pietre preziose sono generalmente suddivisibili in due macro-categorie: tagli sfaccettati e tagli non sfaccettati. Nel primo caso si fa riferimento a tagli di pietre preziose dalle svariate forme geometriche e superfici piane, caratteristiche invece assenti nella seconda tipologia di taglio.
Ogni taglio di pietre preziose sfaccettate comprende cinque diverse componenti, identificabili in: tavola, corona, cintura, padiglione e apice. Il taglio della pietra preziosa è concepito attraverso la considerazione delle possibili combinazioni tra questi elementi e il numero di faccette che si desiderano realizzare.
- Come si realizza il taglio delle pietre preziose?
Una volta definita la tipologia di gemma su cui si desidera lavorare, la forma e il taglio da adottare, si inizia con la sagomatura della pietra grezza. Tale procedura viene generalmente effettuata facendo ricorso ad una lama dentata di forma circolare composta da polvere di diamante legata a materiali metallici. A questa lavorazione preliminare segue la misurazione e lo stadio di formatura vera e propria della gemma: il taglio della pietra preziosa richiederà diverse fasi di affinamento che avvicinino sempre più la gemma alla forma desiderata finale.
Lo step conclusivo del taglio della pietra preziosa consisterà poi in un accurato lavoro di lucidatura mediante sostanze abrasive e strumenti che possono variare in base alle caratteristiche della gemma trattata.